Il Miracolo
Il Laudadio mentre stava precipitando nel vuoto,con la sua fede in Dio e con la sua devozione verso il Beato Nicola Saggio da Longobardi,la cui venerazione è molto forte in tutto il paese,si rivolse alla potenza di Dio invocando il Beato Nicola. Arrivato sul cumolo composto di pietre taglienti,sabbia e cemento,dopo un volo di 12 metri; tra lo stupore dei presenti,si rese subito conto di essere ancora vivo,di potersi rialzare senza alcuna difficoltà,perfettamente integro,tanto che chiedeva di continuare a lavorare.Ciò,però gli veniva impedito dal capomastro a scopo precauzionale. Il Laudadio riconobbe subito l’intervento di Dio,operato attraverso l’intercessione di detto Beato e riferì dell’accaduto a innumerevole persone. Quanti conobbero l’accaduto da altre persone de visu,andavano dal Laudadio per chiedere i particolari. Il Signor Laudadio non venne portato da alcun medico,e dire che a Longobardi (CS),anche se piccolo comune,ne esistevano due. Durante la caduta,circa due metri e mezzo dal suolo. Il Laudadio urtava con gamba destra un asse di legno,riportando una lievissima escoriazione, che non venne neppure medicata. Il giorno seguente,il signor Giuseppe Laudadio andò regolarmente a lavorare.
Fonte notizie dal libro"San Nicola da Longobardi" di P.Ottavio Laino,O.M.